Le poesie raccolte in questa antologia rappresentano il frutto di un lavoro didattico seriamente condotto in memoria della prima guerra mondiale. Non deve essere stato facile ancorare i versi a un’esigenza così concreta e traumatica come l’esperienza della guerra, vigilare che l’eccesso di un facile aderire prendesse la strada della retorica, tenere bassi i registri, contenere gli sfoghi sentimentali. Ne è venuto fuori un commentario per nulla scontato. La guerra viene scandita per fasi e a queste fasi si tengono allacciate le stazioni, le sensazioni, le “visioni”.
Un libro che fa onore alla didattica (agli insegnanti che se ne fanno carico) e che fa onore anche alla poesia, ove si sappia coglierne quei frammenti di verità e di vita che sempre alla poesia restano attaccati.
Di certo questo libro che – senza retorica – ricorda una guerra di cent’anni fa, tante altre guerre ingloba, andando al cuore di un problema universalmente irrisolto. La guerra perché? Nessun perché potrà mai dare conto di un futuro che non bastano gli uomini (e i professori) di buona volontà a risolvere come – con le inermi risorse della speranza – vorremmo che accadesse. Ma proprio per questo resistere non è cosa da poco.
Giovanni Tesio
Università degli Studi
del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro” É compito fondamentale di ogni società civile riscoprire i valori di fondo che accompagnano la crescita delle nuove generazioni. Questi valori sono la solidarietà generosa, l’umanità forte, la pietà profonda, l’umiltà intelligente, l’ottimismo inesauribile, l’amor di Patria, che gli Alpini di ogni tempo hanno sempre incarnato alla perfezione.
La lodevole iniziativa, attraverso i lavori dei ragazzi, ha fatto emergere i sentimenti forti e semplici, la sensibilità, l’amore per i colori della nostra bandiera e l’impronta che gli alpini del Gruppo di Cigliano hanno contribuito con il loro intervento.
Piero Medri Sezione A.N.A. Vercelli
Questo libro è prezioso per molti motivi, soprattutto perché raccoglie le emozioni di un gruppo di ragazzi di oggi.
Nella nostra visita in classe, ho avuto modo di osservare come questi giovani ci guardino, analizzino i nostri comportamenti e sulla base delle sensazioni provate, costruiscano il loro mondo di immagini, di avventure e di valori. Anche quando sembrano distratti e coinvolti nei loro interessi, in realtà nulla a loro sfugge del mondo che li circonda: sono il futuro.
Validio Fontana Gruppo Alpini Cigliano